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Ampliamento del Parco dell'Appia Antica

Continua l'iter amministrativo: il punto della situazione a gennaio 2006

Dopo l'approvazione all'unanimità il 20 settembre u.s. da parte della Giunta Regionale, prosegue l'iter amministrativo (vedi cronologia) che porterà al voto in Consiglio regionale la proposta di legge per l'ampliamento del Parco dell'Appia Antica. Nel frattempo sono state presentate numerose osservazioni alla proposta.

Il Comune di Roma ha posto delle condizioni, definite dall'assessore capitolino all'Urbanistica R. Morassut "irrinunciabili" (L'Unità - 28 settembre 2005). In particolare si richiede la "salvaguardia delle previsioni urbanistiche adottate con il nuovo PRG (n.b.: ci si riferisce agli interventi insediativi di Cecchigola Ovest e Colle delle Gensole) e la realizzazione della viabilità interquartiere prevista nel nuovo PRG (n.b.: ci si riferisce alla bretella tra via della Cecchignola e via Laurentina). A tali condizioni il Comune è disponibile a discutere la proposta regionale".

I Comitati locali hanno invece chiesto ulteriori ampliamenti che riguardano:

L'iter amministrativo prevede che la presentazione della proposta in Consiglio sia preceduta dalle audizioni, da parte della commissione Ambiente della Regione, di tutti i soggetti interessati (Enti locali, Comitati, Associazioni).

Le audizioni, iniziate all'inizio di dicembre, si sono poi interrotte. Il WWF era stato convocato il 20 dicembre ma poi l'incontro è stato rimandato, ufficialmente per l'urgenza dell'approvazione della manovra di bilancio regionale.

In realtà il nodo continua ad essere l'incoerenza delle previsioni del Nuovo Piano Regolatore di Roma (NPRG) con la proposta di ampliamento del Parco, in particolare per quanto riguarda la viabilità. A tal proposito il Consiglio Comunale di Roma il 13 dicembre 2005 ha chiesto formalmente alla Regione di escludere dall'ampliamento le aree della valle del Fosso della Cecchignola su cui si dovrebbe realizzare il prolungamento di via Kobker, fino alla Stazione Laurentina (nel frattempo, con delibera del 16 dicembre l'XI Municipio sosteneva il progetto di ampliamento del Parco e chiedeva l'ulteriore inclusione della Tenuta di Sant'Alessio).

In precedenza (5 dicembre) nella delibera di Giunta sulle controdeduzioni alle osservazioni al NPRG, il Comune non aveva accolto la richiesta presentata dai Comitati cittadini di inserimento della parte del Fosso interessata dalla nuova viabilità di progetto nella Rete Ecologica comunale. L'assessore regionale Bonelli in una intervista del 21 gennaio scorso ha invece dichiarato che la strada non potrà essere realizzata perchè "l'operazione avrebbe un impatto devastante per l'ambiente".

Inoltre, problemi ci sono anche per quanto riguarda l'ampliamento nel Comune di Marino dove il Commissario Straordinario Santariello (il Comune è commissariato) aveva presentato un ricorso al TAR che, a fine dicembre, è stato accolto; contro questa sentenza la Regione Lazio sta per presentare ricorso anche per bloccare qualsiasi rilascio di autorizzazione a costruire nelle aree interessate fino alla sentenza del Consiglio di Stato.

Per quanto riguarda Mugilla (che inizialmente era stata tolta dalla proposta di legge), la Soprintendenza ha espresso un parere in cui si dichiara il valore storico paesaggistico dell'area che verrà quindi fatta rientrare nell'ampliamento attraverso un emendamento alla proposta di legge.

E' quindi nelle summenzionate vicende che va ricercato il ritardo nell'iter di approvazione della proposta, che il WWF continua a sostenere in tutte le occasioni. In ogni caso ed in attesa che la situazione si risolva, è auspicabile che si proceda rapidamente alla approvazione del Piano di Assetto adottato dall'Ente Parco Appia Antica, che per essere vigente necessita del voto favorevole del Consiglio Regionale.



Gennaio 2006

 

 

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1999 WWF Gruppo Attivo Roma XI